E così ogni sera
tu arrivi
vaga altera
estrema compagna
della mia vita
in ansia di morte
mi accompagni e mi giudichi
senza astio e timore
ed io ti racconto
i miei crucci ed i miei danni
sogni impossibili
appena abbozzati o mai concepiti
eterne illusioni ed dolci fobie
intimamente cullate e comparate
col sole che insegue la notte
con la sapienza di Dio
che slarga orizzonti
che si confonde indugiando
negli sguardi
nelle paure degli uomini
(A, B ... Z)